Il tema dell’adesione smalto-dentinale è probabilmente tra i più complicati da trattare nell’ambito dell’odontoiatria conservativa sia per la moltitudine di soluzioni adesive presenti in commercio sia perché ognuna di queste ha specifiche modalità di applicazione per ottenere la migliore performance. Inoltre l’adesione allo smalto è sostanzialmente differente rispetto a quella sulla dentina. Ho formulato questa “ road map “ sul tema per introdurre dei concetti basilari e semplici che, tuttavia, permetteranno al clinico di avere un panorama chiaro sulle procedure e sugli aspetti più importanti per una corretta applicazione dell’adesivo.
- 1) Strategia ETCH & RINSE (E.R.):
- 1A) Strategia ETCH & RINSE a 3 passaggi ( H3PO4 + PRIMER + BOND )
- 1B) Strategia ETCH & RINSE a 2 passaggi ( H3PO4 + PRIMER & BOND)
- 2) Strategia SELF-ETCH o ETCH & DRY (S.E.):
- 2A) Strategia SELF-ETCH a 2 passaggi ( SELF-ETCHING PRIMER + BONDING )
- 2B) Strategia SELF-ETCH a 1 passaggio ( SELF-ETCHING PRIMER & BONDING )
- Keep in Mind
- Tips & Tricks Adesivi
- Conservazione dei flaconi degli adesivi
- Agitare i flaconi prima dell’impiego
- Applicazione attiva ( brushing attivo )
- Evaporazione del solvente prima della fotopolimerizzazione
- Bibliografia
1) Strategia ETCH & RINSE (E.R.):
La peculiarità di questa sistematica adesiva è l’impiego dell’acido ortofosforico H3PO4 – in concentrazione intorno al 37% – per mordenzare i tessuti duri del dente ( fase etch ) e il risciacquo dello stesso al termine del tempo di applicazione ( 30 secondi sullo smalto fresato, 15 secondi sulla dentina ) con abbondante getto d’acqua ( fase rinse ) per allontanare lo stesso e i prodotti di reazione dai tessuti dentali. A questo punto la cavità è pronta a ricevere l’applicazione della soluzione adesiva. Dal punto di vista dei passaggi operativi la strategia etch & rinse comprende due sistematiche:
1A) Strategia ETCH & RINSE a 3 passaggi ( H3PO4 + PRIMER + BOND )
Dopo l’applicazione di H3PO4 e lavaggio, è prevista l’applicazione della soluzione primer – o promotore d’adesione per la dentina – alla quale segue l’applicazione della soluzione bond.
1B) Strategia ETCH & RINSE a 2 passaggi ( H3PO4 + PRIMER & BOND)
Dopo l’applicazione di H3PO4 e lavaggio è prevista l’applicazione di un’unica soluzione “primer & bond” uniti e contenuti in un unico flacone per mezzo di un solvente (alcol o acetone)
Immagini: Selective enamel etching (H3PO4 per 10-15 secondi sui margini di smalto della cavità) prima dell’applicazione di un sistema adesivo self-etching nella cementazione adesiva di restauri parziali indiretti in ceramica vetrosa su 3.5 e 3.6
2) Strategia SELF-ETCH o ETCH & DRY (S.E.):
si avvale di monomeri acidi contenuti all’interno della soluzione adesiva e in grado di effettuare un’azione mordenzante sui tessuti dentali, anche se in misura minore rispetto a H3PO4.
I monomeri adesivi self-etch sono in grado di generare anche un legame di natura chimica con i tessuti duri del dente.
Si chiama anche strategia etch & dry in quanto la soluzione adesiva applicata non prevede un risciacquo ma esclusivamente l’evaporazione del solvente ( e co- solventi ) in essa contenuti mediante getto d’aria.
Il potere mordenzante delle soluzioni self-etch dipende dal suo pH, rispettivamente:
Dal punto di vista dei passaggi operativi la strategia self-etch comprende due sistematiche:
2A) Strategia SELF-ETCH a 2 passaggi ( SELF-ETCHING PRIMER + BONDING )
Dopo l’applicazione della soluzione “self-etching primer”, che svolge azione mordenzante sui tessuti dentali, è previsto un getto d’aria per l’evaporazione del solvente e quindi l’applicazione del bond.
2B) Strategia SELF-ETCH a 1 passaggio ( SELF-ETCHING PRIMER & BONDING )
Si chiamano anche adesivi “ One Bottle “ perché in un unico flacone è contenuta la soluzione “ self-etching primer “ e quella bond. In generale – ma dipende dal fabbricante – prevedono una sola applicazione operativa.
Si tratta di sistematiche adesive One-Bottle che possono essere impiegate sia in strategia etch & rinse sia in strategia self-etch. Possono quindi prevedere o no l’impiego di H3PO4 nell’intera cavità preparata. Sostanzialmente però gli adesivi Universali sono delle soluzioni self-etch mild o intermediate e quindi una terza variante di applicazione può prevedere una pre-mordenzatura selettiva dei margini di smalto con H3PO4 per 10-15 secondi al fine di ottenere la migliore adesione (sigillo esterno) allo smalto periferico della cavità.
Dal punto di vista operativo i sistemi adesivi Universali possono essere impiegati nelle seguenti sequenze operative:
Immagini: Strategia etch & rinse sullo smalto (H3PO4 + risciacquo + asciugatura forzata) nella ricostruzione di 1.2 microdontico attraverso incrementi di resina composita.
Keep in Mind
Gli adesivi Universali sono usati prevalentemente nella strategia self–etch piuttosto che etch & rinse.
Se il tessuto dentale è rappresentato in misura importante dalla dentina è da preferire la modalità self-etch ( adesione chimica alla dentina e non esposizione del collagene dentinale ) se invece il tessuto è principalmente rappresentato da smalto ( ex superfici riceventi faccette ) è meglio impiegare la modalità etch & rinse.
Nelle cavità in smalto e dentina è preferibile invece la pre-mordenzatura selettiva dei margini di smalto H3PO4 alla quale segue l’applicazione della soluzione adesiva Universale.
Tips & Tricks Adesivi
Bibliografia
1) Van Meerbeek B., Vargas M., Inoue S. et al.
“Adhesive and cements to promote preservation dentistry”
Oper. Dent. Suppl. 2001;6: 119-144
2) Abate PF., Rodriguez VI., Macchi RL.
“Evaporation of solvent in One-Bottle adhesives “
J. Dent. 2000;28: 437 – 440
3) Daniele S., Rimondini L., Lodi G., Carrassi A.
“Lo stato dell’arte in odontoiatria adesiva”
Dental Cadmos 2009 Marzo; 77 (3): I-XXIX