Kulzer oggi è il tuo partner ideale per la realizzazione di un restauro diretto in composito, grazie ai prodotti presenti nel suo portafoglio, partendo dall’isolamento con il brand Ivory, all’adesione con l’innovativo adesivo universale iBond Universal e i compositi della linea Venus – unici ad avere una matrice innovativa brevettata senza BisGma – per chiudere con un sistema di lucidatura semplice ed efficace sotto il brand Venus Supra.
Segui il nostro flusso semplificato nel seguente Caso clinico realizzato in collaborazione con il Dr. Edoardo Fossati “COME SI PUÒ RIPRISTINARE FACILMENTE UNA IV CLASSE ANTERIORE?”
Ci sono tre obiettivi da raggiungere se si desidera un restauro diretto anteriore in composito di successo:
- una forma perfetta
- una superficie speculare al controlaterale
- croma, valore e traslucenze naturali
Nella situazione clinica di ripristino dell’elemento 2.1 del paziente – qui descritta – abbiamo affrontato una grande sfida perché il vecchio restauro era solo in una parte mesiale di 2.1 e per la particolare linea di fessura visibile su 1.1.
Le fasi operative sono state le seguenti:
1. Prova del composito sulla superficie del dente per determinare la tonalità migliore
2. Isolamento del campo (Diga IVORY) e rimozione del vecchio restauro su 2.1
3. Costruzione della guida palatale, utilizzando la forma palatale dei denti anteriori
4. Creazione di un bisello corto per ottenere una migliore transizione dal dente al restauro
5. Applicazione dell’adesivo (IBond Universal) secondo la tecnica di mordenzatura selettiva dello smalto e applicazione dell’adesivo su tutta la dentina e lo smalto.
6. Ricostruzione della parete palatale utilizzando la chiave in silicone. Il composito scelto è stato Venus (T2)
7. Ricostruzione delle pareti inteproximali con Venus Pearl OMC
8. Per evitare la linea grigia, viene utilizzato lo stesso Venus Pearl OMC sopra la parete palatale, vicino al bisello
9. Il corpo interno del restauro è stato realizzato con Venus Pearl A2, utilizzato per rendere l’anatomia interna del dente. La stratificazione di questo composito è partita dal bisello
10. Alla fine è stato scelto lo stesso colore Venus (T2) per completare la parte coronale del restauro e, tra lo strato di smalto e lo strato della dentina, è stata posizionata una piccola quantità di Venus Base Liner e di Venus amber (Venus Color).
Per completare il restauro e ottenere una morfologia perfetta, sono stati utilizzati alcuni dischi abrasivi e una fresa diamantata.
Per la fase finale di rifinitura e lucidatura si è ottenuta una perfetta superficie lucida utilizzando il sistema Venus Supra in modo sequenziale come da protocollo.