Quando si eseguono lavori di restauro, i primi aspetti che ci vengono in mente sono il recupero dell’estetica e della funzionalità che sono di fatto i fattori che accompagnano tutta la pianificazione. Tuttavia anche le fasi finali di finitura e lucidatura sono altrettanto importanti, poiché anche da esse dipende il successo e la durata di una protesi.
Lo scopo della fase di rifinitura è quello di rimuovere ogni eccesso e residuo dalla protesi, al fine di evitare qualsiasi disagio al paziente oltre che per fornire una superficie liscia che faciliti la successiva fase di lucidatura e, ancora dopo, la pulizia da parte del paziente.
A sua volta, lo scopo principale della fase di lucidatura è quello di eliminare le asperità per evitare l’accumulo di placca e sporco che possono compromettere la durata del lavoro protesico a breve termine.
Tuttavia, al giorno d’oggi, i pazienti chiedono sempre più spesso ai professionisti di realizzare protesi dall’aspetto più naturale possibile, che passino inosservate. Nel caso delle protesi totali e dei protocolli implantari, oltre al montaggio personalizzato dei denti, è possibile creare modelli di anatomia gengivale che riproducono le gengive naturali e sane. Per fare questo, è essenziale in termini di estetica creare una texture e un aspetto a “buccia d’arancia”. Oltre alla rugosità della superficie della protesi, durante il processo di lavorazione, si possono verificare delle microporosità, invisibili ad occhio nudo, ma che contribuiranno certamente all’accumulo di placca, alle macchie precoci, all’assorbimento di fluidi e di conseguenza a una ridotta durata di vita della protesi.
Per evitare che questo accada è molto utile applicare un sigillante di superficie per le resine acriliche. Il suo scopo è quello di sigillare la superficie della resina, coprendo eventuali micro irregolarità della superficie e garantendo sia la durata della levigatezza che la durata della protesi.
La gallery qui sotto mostra un’applicazione step-by-step del sigillante Palaseal® (Kulzer), un prodotto estremamente facile da applicare e da aggiungere nel flusso di lavoro.
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Fig. 14 Risultato finale, lato interno Fig. 15 Dettagli del risultato finale